Con il progetto «Potenziamento delle competenze formative delle aziende» è stato sviluppato un sistema di formazione continua intersettoriale basato sul corso obbligatorio per formatori e rivolto alle aziende e alle persone impegnate nella formazione degli apprendisti. Il sistema può essere attivato in ogni campo professionale, tenendo conto così delle particolarità dei vari settori. L’obiettivo è rendere più attrattiva la formazione in azienda dando vita a «storie di successo».
In molti campi professionali la carenza di personale qualificato non è dovuta soltanto a fattori demografici ma anche all’immagine negativa della formazione in azienda, che spinge molti ragazzi, e soprattutto i loro genitori, a scegliere un percorso diverso dalla formazione professionale di base. Inoltre, spesso le aziende e i formatori fanno fatica a gestire i ragazzi della generazione Z, che hanno esigenze particolari, e necessitano di supporto e suggerimenti per riuscire ad attirare i giovani nonostante le svariate alternative che questi ultimi hanno a disposizione. Il corso obbligatorio per formatori non è adatto a questo scopo e spesso il programma non viene aggiornato da anni. Per avere successo la formazione continua deve permettere ai formatori di imparare ad assumere un ruolo esemplare, ad avere un approccio moderno con i giovani e ad acquisire un metodo di lavoro che renda piacevoli le lezioni.
Secondo uno studio condotto da Nadia Lamamra e altri (SUFFP) la ricerca non si occupa quasi mai dei formatori e degli specialisti coinvolti nella formazione in azienda, che vengono trascurati anche all’interno della formazione professionale. Queste persone però contribuiscono in maniera determinante a garantire la motivazione dei giovani e la sostenibilità dell’insegnamento.
Scopo del progetto
- Sviluppare un sistema di sostegno e di formazione continua intersettoriale per le persone attive nell’insegnamento presso le aziende formatrici basato sulle competenze di base acquisite tramite il corso obbligatorio per formatori. Il sistema deve potersi adattare alle risorse limitate delle imprese e distinguersi per un elevato livello di efficienza e orientamento pratico. I contenuti generali e interprofessionali devono essere veicolati in tutti i settori, mentre i contenuti specifici possono essere differenziati in base al campo professionale. Occorre inoltre produrre materiale didattico intersettoriale per facilitare la gestione dell’insegnamento. Così facendo le oml non sono obbligate a elaborare contenuti propri.
- Facilitare la nascita di «storie di successo» nelle aziende grazie all’elevata competenza dei formatori, contribuendo così a migliorare l’immagine della formazione aziendale agli occhi dei giovani e delle persone che li influenzano nella scelta della professione.
- Fornire un sostegno mirato ai formatori per quanto riguarda le competenze metodologiche, la comprensione del proprio ruolo di docente e professionista, nonché le competenze sociali necessarie per rapportarsi consapevolmente con la generazione Z e le generazioni successive.
- Produrre materiale didattico e organizzare corsi per formatori, aiutare i professionisti nella fase operativa in azienda, dare la possibilità di ottenere un attestato provvisto di un marchio di qualità.
- Consentire alle persone che possono attestare la qualità richiesta di ottenere in maniera agevolata il marchio di qualità TOP Azienda formativa. Non si tratta di un obbligo, bensì di una libera scelta: deve essere possibile frequentare i corsi anche senza ricevere il riconoscimento e gli strumenti didattici devono essere messi a disposizione di tutti.
- Coinvolgere il maggior numero possibile di specialisti e associazioni professionali nell’elaborazione dei contenuti per consentire la realizzazione del progetto in tutti i settori.
- Implementare il progetto in base alle esperienze maturate nell’ambito del TAF e collaborare con la SUFFP e i partner della formazione professionale.
- Coordinare le attività con quelle del progetto «Revisione dei programmi quadro d’insegnamento per responsabili della formazione professionale».
Tappe del progetto
- Dalla primavera 2025: implementazione del sistema «SwissEduPro» da parte di diversi operatori
Stato del progetto
Sulla base di un sondaggio che ha coinvolto oltre 5000 aziende di tutti i settori economici in tutta la Svizzera, l’organizzazione di progetto ha deciso di:
- sviluppare un webinar rivolto ai dirigenti per mostrare loro come creare le basi necessarie per una formazione efficace e duratura, garantendo buone condizioni quadro per la formazione in azienda;
- ha organizzato 10 corsi di un giorno rivolti ai formatori nei quali vengono impiegati metodi moderni per rispondere alle esigenze emerse dal sondaggio e vengono proposti strumenti e soluzioni al passo coi tempi. I corsi possono essere offerti anche dalle oml, il che permette di stabilire un legame col rispettivo settore economico.
Sono accessibili alle persone interessate in tutta la Svizzera e possono essere frequentati come corsi singoli oppure come serie di corsi presso diversi operatori.
Per la gestione e l’implementazione del sistema è stata creata l’associazione indipendente SwissEduPro. A prescindere dal corso frequentato, ogni partecipante riceve un certificato rilasciato da SwissEduPro, mentre chi frequenta l’intera serie di corsi riceve un certificato completo.
I primi corsi saranno attivati a partire da marzo 2025 in tutta la Svizzera.
Ulteriori informazioni
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