I Cantoni valutano diversamente la formazione generale pregressa delle persone adulte che si candidano a una formazione professionale di base e che sono in possesso dei medesimi requisiti per quanto attiene alla cultura generale. Si tratta di uno stato di cose insoddisfacente, che il progetto si prefigge di migliorare.
Tra gli adulti che seguono una formazione professionale di base ve ne sono alcuni che, pur non potendo attestare formalmente le proprie conoscenze pregresse (ad esempio a causa di abbandono scolastico, emigrazione, ecc.), sono in grado di ottemperare senza problemi ai loro doveri sociali (nel contesto professionale e privato). Inoltre, sono in possesso dei requisiti linguistici necessari per comunicare (in una lingua nazionale) nella propria professione. Di conseguenza risultano qualificati sotto il profilo della cultura generale, considerato che raggiungono l’obiettivo fondamentale dell’insegnamento della cultura generale, ovvero possedere le «competenze fondamentali per orientarsi nella vita e nella società e per superare sfide sia nella sfera privata sia in quella professionale» (v. art. 2 dell’ordinanza della SEFRI sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base).
Organismo responsabile | Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale CSFP, Commissione per la qualificazione professionale degli adulti della CSFP |
Contatti | Bernadette Fischli (direttrice del gruppo di lavoro) segretariato della Conferenza svizzera degli uffici della formazione professionale CSFP +41 31 309 51 61 Ueli Maier, presidente CSFP, Commissione per la qualificazione professionale degli adulti |
Scopo del progetto
Nell’ambito del progetto si tratta di chiarire gli aspetti seguenti e includerli in una raccomandazione della CSFP concernente l’armonizzazione attuativa.
- Nel caso degli adulti che seguono una formazione professionale di base, quali criteri si possono adottare per dimostrare e convalidare qualifiche/prestazioni di formazione relative alla cultura generale (formali e/o informali) in alternativa alla presentazione di titoli di studio (formazione professionale, liceo o riconoscimento di un diploma rilasciato all’estero, ecc.)?
- A quali condizioni un candidato sarebbe tenuto a seguire lezioni di cultura generale e a sostenere l’esame finale (in tutto o in parte)?
- Come si possono applicare le condizioni di riuscita relative ad altre procedure di qualificazione?
- Quali raccomandazioni/condizioni quadro sono applicabili all’offerta formativa concernente la cultura generale destinata agli adulti?
Le informazioni raccolte nel corso dei lavori potranno essere utilizzate per adeguare l’ordinanza della SEFRI sulle prescrizioni minime in materia di cultura generale nella formazione professionale di base.
Stato del progetto
La raccomandazione è stata sottoposta alla presidenza della CSSFP e approvata dall’assemblea plenaria della CSFP il 18 settembre 2020. Al momento i Cantoni stanno valutando l’attuazione. La raccomandazione riguarda sia la convalida delle prestazioni di formazione formali sia la convalida di quelle informali e non formali. Per queste ultime si consiglia lo svolgimento di un assessment. Se le prestazioni di formazione vengono convalidate il candidato può essere esonerato dalla cultura generale, ovvero non deve frequentare le lezioni né sostenere l’esame nel campo di qualificazione «cultura generale».
L’elaborazione di raccomandazioni sulle condizioni quadro delle offerte formative per adulti nella formazione professionale di base è stata integrata nell’omonimo progetto dell’iniziativa FP2030.
(Stato: dicembre 2020).
Ulteriori informazioni
Manuale Formazione professionale di base per adulti
Guida Convalida delle prestazioni di formazione nella formazione professionale di base
Testo della raccomandazione (f) (-> Formation et qualification des adultes -> Prise en compte des acquis en matière de culture générale dans la certification des adultes)